UNIFIL: cos'è la missione Onu e l'importante ruolo dell'Italia
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Direttore: Alessandro Plateroti

UNIFIL: cos’è la missione Onu e l’importante ruolo dell’Italia

Droni militari

Il ruolo dell’Italia nella missione Onu UNIFIL in Libano. Un contingente di militari italiani è autorizzato a partecipare.

La missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) è una delle operazioni di pace più longeve delle Nazioni Unite, creata con la Risoluzione 425 del Consiglio di Sicurezza il 19 marzo 1978. L’obiettivo iniziale era monitorare il ritiro delle truppe israeliane dal Libano, assistendo il governo libanese nel ripristinare la sua autorità e contribuire alla stabilità regionale. Negli anni, UNIFIL ha subito diversi potenziamenti e modifiche ai suoi mandati, specialmente in seguito alla guerra tra Israele e Hezbollah nell’estate del 2006.

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Oggi, la missione continua a svolgere un ruolo cruciale nel garantire il rispetto del cessate il fuoco e nel mantenere la sicurezza lungo la “Blue Line”, il confine che separa Israele e Libano. La forza è composta da contingenti militari provenienti da oltre 40 paesi, tra cui un importante contributo dell’Italia.

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Il ruolo dell’Italia nella missione UNIFIL

L’Italia ha un impegno significativo all’interno della missione UNIFIL. La consistenza massima annuale autorizzata per il contingente italiano è di 1.256 militari, supportati da 374 mezzi terrestri e sei mezzi aerei. Il personale italiano è impegnato in attività operative di monitoraggio, pattugliamento e collegamento con le Forze Armate Libanesi (LAF). Con l’obiettivo di mantenere la stabilità nella regione e prevenire una ripresa delle ostilità.

Oltre al pattugliamento terrestre, l’Italia ha un ruolo di primo piano nelle operazioni marittime, aiutando a prevenire il contrabbando di armi via mare. L’attività di monitoraggio avviene attraverso postazioni fisse e pattuglie mobili, contribuendo così a creare un’area cuscinetto tra la Blue Line e il fiume Litani, dove non è consentita la presenza di personale armato non autorizzato.

Obiettivi e sfide della missione UNIFIL

Con la Risoluzione 1701 dell’11 agosto 2006, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha ampliato il mandato di UNIFIL per includere il monitoraggio della cessazione delle ostilità e il sostegno alle Lebanese Armed Forces nel controllo del Sud del Libano. Questo include il mantenimento di un’area cuscinetto priva di forze armate non governative.

Tuttavia, la situazione in Libano resta fragile, e UNIFIL si trova spesso al centro di tensioni tra le parti coinvolte. La presenza di fazioni armate non statali e le occasionali violazioni della “Blue Line” rappresentano sfide operative che richiedono un impegno costante da parte dei contingenti internazionali, tra cui quello italiano.

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ultimo aggiornamento: 11 Ottobre 2024 9:15

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